Ho appena finito di leggere un libro bellissimo.
Il silenzio dell'onda di Carofiglio.
Il silenzio dell'onda di Carofiglio.

Contrariamente a come spesso mi accade quando leggo i libri non mi sono immedesimata in uno dei personaggi nè trovato situazioni analighe a ciò che vivo io.
I personaggi però sono speciali perchè non hanno nulla di speciale ma sono reali, vicini ad ognuno di noi.
La storia mi ha fatto pensare molto alle cose che si hanno e che si perdono.
"Un conto è aspettare l'onda, un altro è alzarsi sulla tavola quando arriva ed a volte bisogna lasciarsi andare all'onda".
Questa frase mi ha colpito molto perchè è come se desse un senso a molte cose che mi sono accadute.
Non sono mai stata una di quelle persona che si lascia vivere e che non prende in mano le situazioni per cui mi sentirei di dire che sono una che si alza sualla tavola quando arriva.
COn i sentimenti però è diverso ed è per questo, forse, che non sono poi tanto brava.
Con loro suppongo che agire sempre non è la strada migliore, soprattutto con il dolore.
Bisogna lasciare che passi.
Il libro è bello per tante altre ragioni: scritto bene, scivola veloce come si fosse sull'acqua.
A me ha riportato silenzio ed un po' di pace.
A me ha riportato silenzio ed un po' di pace.
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