Una domanda scomoda

Una persona a me cara l'altro giorno mi ha chiesto: ma ti risposeresti?

Una giungla di emozioni ha invaso la mia testa.

La risposta potrebbe essere un semplice si o no, eppure per me, a quasi sei mesi dalla separazione e quasi due dal matrimonio non è affatto semplice rispondere.

Ho optato per un "perchè no; in fondo credo nell'amore e nel matrimonio altrimenti non avrei preso questa decisione tempo fa".
La risposta è stata: " si ma non farai mica una festa di nuovo e ti vestirai di bianco...no?"

A questo punto ho taciuto.

Non credo che replicare il candore dell'abito sia prassi per le seconde nozze ( dovrei sentire Miccio in proposito)ma sulla " festa", beh non saprei.
Le celebrità fanno matrimoni faraonici sia che siano i primi o i sesti, solitamente( per quel poco che ho visto) invece qui le seconde nozze sono sempre in sordina.
Non che al momento sia un mio problema ma sono chiesta come si sentirebbe il mio lui ad avere un matrimonio in sordina o come mi ci sentirei io.
Cmq ho tutto il tempo per pensarci...ancora due anni e mezzo...