venerdì 27 luglio 2012

SuperEroi

C'è un momento della giornata in cui c'è il silenzio intorno a me.
Sono i 7 minuti di cammino che separano casa mia dalla stazione dove tutte le mattine prendo il treno.
In questo momento avrei bisogno che questa strada si allungasse di 100 km.
Ho bisogno di me stessa, di capire dove sto andando.
In questi ultimi mesi mi è servito non pensare a tutto quello che mi è successo ed essere catapultata in questa centrifuga chiamata Master, tuttavia ogni ritorno a casa nel week end ha qualcosa di immensamente triste che mi costringe a riflettere.
Tutto nella mia città mi sembra così distante da me quasi non mi appartenesse più.
Le persone che vivevo tutti i giorni si sono allontanate anni luce, le abitudini sono cambiate ed i volti nuovi sono diventati familiari.
Io sono diversa.
Lo scorso sabato E. ha invitato me e G. a casa sua per un pomeriggio di sole e piscina.
Di quelle ore di relax, amicizia, confidenza, risate, pizza e crema solare ricordo una frase di E. " Se arrivo viva alla fine di questa settimana sono un supereroe".
Beh credo, a ragione, di poter dire che trascorso un anno in cui mi sono sposata, separata, trasferita di città, aperta e chiusa una ditta senza crollare emotivamente posso dire anche io di essere un SUPEREROE!


P.S. L'esame giovedì è andato bene ma aspettiamo i risultati!

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