domenica 12 maggio 2013

A metà del percorso

Sono a metà di questo percorso di stage.
Se volessi riassumere questi tre mesi in alcune parole forse sarebbero queste: treno, prestiti, telefonate, adattamento, schiscetta, mancanze, equilibri.
Treno: la mia vita ormai da un anno ha a che fare con questo mezzo di locomozione che tanto odio perchè caro e sempre in ritardo!
Prestiti: mi occupo di questo al lavoro, e si gioisce quando ne va in porto uno e ci si sente male se arriva un no. Sembra quasi che la responsabilità di una risposta affermativa o negativa sia sulle mie spalle e questa cosa mette una grande pressione durante le giornate del lavoro.
Telefonate: da quando ho iniziato questa avventura sto ore al telefono. Al telefono al lavoro, al telefono con A., mamma e amici. Non è facile a volte esprimere ciò che si sente o che si vuole dire parlando attraverso una cornetta perchè a volte basterebbe guardarsi negli occhi.
Adattamento: mi sono dovuta adattare ad una nuova casa, a delle nuove persone che vivono con me, alle colleghe, ai capi, alla città, alle responsabilità che mi vengono date e a tante altre cose imparando a mutare ogni qual volta si renda necessario.
Schiscetta: la salvezza del mio portafoglio ma anche la mia croce. Ogni sera devo inventarmi cosa preparare per il giorno dopo da mettere nel mitico tupperware
Mancanze: direi che queste si sono fatte sentire solo ultimamente e credo mi faranno compagnia per un po' di tempo ancora
Equilibri: in bilico alcune volte perchè non è facile non sapere nulla del proprio futuro e dover sempre fare i conti con l'ineffabile, non è facile mantenere rapporti lontani e nuovi.
Non so dove mi porterà questo percorso ma come si dice chi ben cominicia è a metà dell'opera e siccome sono a metà non mi resta che far partire una sorta di countdown...





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