giovedì 15 novembre 2012

Pensieri su...

La mia società e la sua liquidazione.
Le mie socie a quanto pare se ne stanno disinteressando perchè, ad oggi, non si sa bene a chi e a quanto venderemo la strumentazione acquisita in questi tre anni.
La cosa, da una parte mi fa incazzare,  dall'altra però non ci posso fare molto e non ho intenzione di farmi venire il sangue marcio.
 
Il master & co.
Lavorare con gli altri, spesso, è proprio complicato specialmente quando si devono fare lavori in cui ognuno deve mettere il proprio contributo e le idee divergono. Speravo che una volta fatta la mega presentazione del secondo projectwork il 30 novembre, tutto sarebbe stato più soft, ma pare che gli ultimi 15 giorni saranno tosti. Staremo a vedere!
 
Natale.
Io amo Natale, è la festa che amo di più in assoluto ma al solo pensiero ora mi viene da piangere.
Del Natale adoro l'atmosfera, il calendario dell'avvento,le luci per le strade, i negozi con le vetrine scintillanti, i pacchetti, i nastri, il freddo,la cioccolata, il cibo, la frenesia del 24, il silenzio del 25, l'albero, gli addobbi, il presepe, ma soprattutto due cose: i regali e il pranzo del sabato.
I regali sono qualcosa che dimostrano alle altre persone che ci tieni e sono contraria a dire che Natale sia la festa del consumismo. Ho sempre fatto regali perchè mi andava e non perchè si doveva ed ho sempre scelto con cura la cosa da regalare pensando alla persona che l'avrebbe ricevuta.
A differenza dell'anno scorso però ci sono poche persone alle quali farò il regalo perchè non si sono rivelate amiche e le altre alle quali vorrei farlo snobbano il Natale dicendo " non mi importa del Natale".
Il pranzo del sabato è qualcosa che ricorre da più o meno dieci anni: la mia famiglia allargata si riunisce per festeggiare e per me è davvero Natale quando inizia quel pranzo.
Quest'anno,però, ci sarà la figlia del padrone di casa con la sua bimba di tre mesi.
La conosco da quando sono nata e le voglio bene, ma non ce la faccio a vedere quella bambina.
E' tutto quello che vorrei e che volevo.
Penso che starei malissimo in quella casa dove un anno fa ero seduta con mio marito pensando che magari avremmo festeggiato in tre l'anno dopo.
Per evitare tutto questo avevo pesanto di andare via dalla mia città durante le feste ma il mio budget non me lo permette quindi credo che dovrò affrontare il Natale in qualche modo.

1 commento:

  1. Salta il pranzo e passa direttamente alla cena!!A quell'ora puoi sempre andare a farti i capelli!!

    RispondiElimina