mercoledì 12 settembre 2012

Decisioni

Perchè decidere è così difficile per me?
La compilazione di questo foglio con domande esistenziali tipo dove vorresti lavorare e cosa vorresti fare mi ha messo in crisi.
All'inizio pensavo fosse semplice ma poi, una volta compilato, mi sono venuti mille dubbi ( anche prima ad essere onesta).
Cosa voglio veramente?
Stare in Italia? andare all'estero?
La mia priorità è la famiglia o il lavoro?
Saprei stare lontano dalla mia famiglia e amici?
Se decidessi di dare precedenza alla realizzazione di una famiglia poi me ne pentirei?
A tutte queste domande io non so rispondere.
HO la sensazione però che il tempo passa inesorabile e la vita scivola veloce.
Vedo amiche sposate in procinto di diventare madri ed alcune che lo sono già ed ogni volta il mio cuore si contrae in una sorta di crampo.
Tuttavia mi conosco e so che se non mi realizzassi almeno un po' diventerei insopportabile.
Non pretendo di avere una vita perfetta ma quantomeno sapere che strada intraprendere.
Le persone accanto a me mi hanno solo ripetuto fino allo sfinimento che l'importante è non pentirsi poi delle decisioni prese.
E come si fa? Chi mi dice che non lo farò?
La verità è che credo di avere una specie di "sindrome da caduta".
Mi scusino gli psicologi per il termine assolutamente maccheronico ma è così che mi sento: come qualcuno che salito a cavallo prima va al trotto e poi al galoppo.
Un giorno però cade e si fa tanto male.
Riuscirà mai a risalire a cavallo e tornare al galoppo?

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